ReFX Nexus è un software di sintesi musicale e di campionamento che è diventato popolare tra i produttori di musica elettronica, in particolare nell’ambito della produzione di musica dance ed elettronica. Ecco alcune informazioni chiave su ReFX Nexus:
- Interfaccia utente intuitiva: Nexus offre un’interfaccia utente intuitiva che facilita la navigazione e l’utilizzo del programma. Questo è particolarmente utile per i musicisti che vogliono concentrarsi sulla creatività senza dover affrontare complessi menu e opzioni.
- Vasta libreria di suoni: Una delle caratteristiche distintive di Nexus è la sua vasta libreria di suoni e preset. Gli utenti possono accedere a una gamma diversificata di patch e preset pronti all’uso, spaziando da suoni di strumenti tradizionali a quelli più tipici della musica elettronica moderna.
- Sintesi avanzata: Nexus utilizza una tecnologia di sintesi avanzata per produrre suoni di alta qualità. Ciò include la sintesi sottrattiva, la sintesi dei campioni e altre tecniche che consentono di ottenere una vasta gamma di suoni, dai più realistici ai più astratti.
- Facilità di utilizzo: ReFX Nexus è noto per la sua facilità d’uso. È progettato per consentire anche ai principianti di ottenere rapidamente risultati musicali senza dover imparare a fondo la teoria della sintesi sonora.
- Espansioni e aggiornamenti: Nexus supporta l’aggiunta di espansioni, che sono pacchetti di suoni aggiuntivi. Questi possono essere sviluppati da ReFX o da terze parti, consentendo agli utenti di ampliare ulteriormente la loro libreria di suoni.
- Integrazione con DAW: Nexus può essere integrato facilmente con molte Digital Audio Workstation (DAW), facilitando il flusso di lavoro per i produttori musicali che utilizzano diverse piattaforme software.
È importante notare che le informazioni fornite possono variare a seconda delle versioni e degli aggiornamenti del software, quindi è consigliabile controllare il sito ufficiale di ReFX per le informazioni più aggiornate.
Compatibile con i sistemi MAC OSX.
Utilizzare qbittorrent o similari per gestire il download dei torrent oppure jdownloader per scaricare eventuali mirror singoli e Keka o WinZIP per estrarne l’archivio
Procedimento per l’installazione
- Scaricare gli archivi da QUI [v3.3.9] (3 Mirror) (Password: apritisesamo)
- Disabilitare il Gatekeeper e il SIP dal sistema
- La libreria dei suoni viene posizionata nella directory Applicazione e il nome viene cambiato in libreria NEXUS
- Spostare i plugin all’interno nella cartella corrispondente della libreria delle risorse
- Spostare la cartella all’interno nella cartella condivisa
- NKS esegue la scansione manuale utilizzando la cartella della libreria NEXUS nell’applicazione che si trova in KK
- La cartella Librerie Presets contiene tutti i presets da poter aggiungere
- FINE
NOTE per il processo corretto (Grazie a @MatthewDiatrix)
Creare una cartella chiamata NEXUS library e posizionarla nella cartella Applicazioni (dove trovate tutti i programmi installati sul vostro computer). Di seguito all’interno di questa cartella è necessario creare 8 ulteriori cartelle che verranno chiamate rispettivamente Presets, Arp Presets, FX Presets, Impulses, NKS, Samples, Skins, TG Presets. Di seguito andremo ad inserire nella cartella che abbiamo chiamato Presets tutte le cartelle contenenti i Presets che trovate nel file che scaricate da questo sito (Per capirci le bank contenenti i suoni .. XP Advent 2017, XP Advent 2018 ecc..). A questo punto tutto dovrebbe funzionare e vi chiederete perchè tutto questo? Perchè quando si acquista nexus, tutto il processo avviene tramite il sito refx.com e dove installare nexus stesso e i preset si decide esattamente sul sito. Dopo aver deciso le location del vst e dei preset e aver installato tutto automaticamente vengono generate queste 8 cartelle… Se ne manca una NEXUS non riconosce neanche le altre.Spero di esservi stato utile, ho cercato di essere il più chiaro possibile. PS: Nel caso in cui voleste cambiare la location dei presets e quindi della cartella libreria NEXUS (contenente tutte e 8 le cartelle eh) dovete agire su un file chiamato settings.json che troverete facilmente nella cartella REfx locata nella famosa certella “Condivisa”. Apritelo con doppio click, dovrete modificare la riga di codice che cita “library_folder”: “/Applications/NEXUS library”…. semplicemente al posto di /Applications/NEXUS library inserite il “percorso” in cui avete posizionato la famosa cartella (quella con dentro le altre 8). Fatto ciò salvate il file.